Tutte le avventure ambientate nello Utah del Sud hanno inizio a St. George. Questa vivace cittadina, ribattezzata con il nome di Utah’s Dixie a causa del clima caldo, si trova a soli 90 minuti a nord di Las Vegas. Eppure non lo si direbbe affatto, poiché ci si sente a milioni di miglia di distanza. La posizione incantevole e il clima mite, la prossimità ad alcuni dei più bei parchi nazionali della regione, nonché le innumerevoli attrattive e possibilità di svago rendono St. George una meta ideale per le vacanze, nella quale sostare per qualche giorno o addirittura per qualche settimana. Del resto, come si fa ad annoiarsi nello Utah?
Immerso all’interno di un paesaggio dai colori maestosi, circondato da monti imponenti e costoni di pietra arenaria rossa tipici del deserto, adornato di palme le cui chiome ondulano al ritmo del vento: non stupisce la nomina di St. George a uno dei 50 luoghi più belli in cui vivere, arrivata da National Geographic.
Chiunque in passato ha sognato questi luoghi e qualcuno ci è venuto in cerca di fortuna, tra cui cercatori d’oro, cacciatori di pelli e altri. Tuttavia, non fu prima degli anni ’60 dell’Ottocento che cominciarono i primi insediamenti, con l’arrivo di Brigham Young, capo dei mormoni, che vi giunse per chiedere l’indipendenza economica per i suoi. Questi si ritrovò a disposizione una materia prima di grande valore: il cotone. Nel corso della guerra civile, infatti, il cotone proveniente dal sud divenne una merce sempre più rara e le modeste quantità che riuscivano ad arrivare nell’ovest erano vendute a carissimo prezzo. Fu così che con l’aiuto di circa 300 persone, con a capo George A. Smith, Brigham Young fondò la St. George Cotton Mission, una vera e propria benedizione in termini di risorse per un’area talmente povera. I pionieri riuscirono a veicolare le acque del Virgin River per coltivare prima il cotone, e poi la seta.
Sebbene si trattasse di due colture importanti, entrambe segnarono un grosso insuccesso. Il Virgin River è un corso dalle acque selvagge, spesso all’origine di grosse inondazioni: la parte sudoccidentale dello Utah è caldissima e secca, con temperature che toccano i 40 gradi nei mesi di luglio e agosto. Le piogge sono rare e hanno carattere torrenziale, il che porta a uno straripamento dei fiumi e ha come conseguenza violente inondazioni.
È facile capire che un tale clima non si sposa bene con la coltivazione di cotone e seta. Brigham Young riconobbe questa situazione e decise di sovvenzionare quindi gli insediamenti, principalmente con del cibo, con lo scopo di costruire il St. George Tabernacle e il Palazzo di Giustizia di St. George. I lavori per la costruzione di entrambe le strutture si protrassero per anni dando di che vivere agli abitanti, che furono così in grado di superare i tempi più duri.
Oggi St. George è conosciuto anche come luogo nel quale i più anziani si ritirano a trascorrere anni sereni. E, tuttavia, passeggiando per il viale principale, il St. George Blvd., riesce difficile credere che qui si sia tentato di coltivare in maniera estensiva il cotone. Oggi la città è diventata meta privilegiata di quanti fuggono dal freddo delle regioni settentrionali, non solo lo Utah. Quando a Salt Lake City nevica e tirano raffiche di vento, a St. George le temperature sono miti, il clima è soleggiato e l’aria secca. Chiunque ami la vita all’aperto non può che rimanere incantato da una città in cui può scegliere se sciare a Brian head, a soli 90 minuti a nord di St. George, o indossare una maglietta e i pantaloncini corti per andare a giocare al più vicino campo da tennis o da golf. St. George può vantare il Red Rock Golf Trail, con ben 12 campi da golf tutti raggiungibili in un tempo di al massimo 20 minuti.
Ma St. George non è solo allettante per gli appassionati di golf, poiché la città ha anche molto altro da offrire. Il piccolo centro cittadino attira grazie alla presenza di gallerie, cafè, ristoranti e tanti negozi in cui fare shopping.
Il St. George Art Museum offre una panoramica della storia e della cultura regionale, nonché numerose esposizioni artistiche.
Nella Johnson Farm si trova il sito scoperto nel febbraio del 2000 di una delle impronte di dinosauro meglio conservate e di maggiore rilievo mai individuate prima. Il St. George Dinosaur Discovery Site riunisce centinaia di fossili, piante, spoglie insolite di dinosauri e altri reperti che indicano chiaramente che questa regione è sorta circa 195-198 milioni di anni fa da un lago che portava il nome di Lake Dixie.
Il museo delle Figlie dei Pionieri dello Utah dispone, infine, di una significativa collezione di oggetti dei primi colonizzatori risalenti agli anni intorno al 1857.
Ma le tracce della storia non si esauriscono qui, e molti altri sono gli elementi carichi di rimandi e informazioni, tra cui la Brigham Young Winter Home che offre tour guidati gratuiti, il St. George Tabernacle, nonché il St. George LDS Temple fondato dai pionieri nel 1870, che è però possibile ammirare solo dall’esterno.
E se il passato è fondamentale, non meno importante è lo sforzo che St. George ha fatto per mettersi al passo anche con il presente, e con il trend dello shopping. Il Red Cliffs Mall riunisce sotto un tetto più di 50 negozi; il complesso dello Zion Factory Stores è un centro commerciale outlet che comprende più di 30 negozi e ristoranti. In queste strutture è possibile trovare marchi rinomati, negozi di articoli sportivi, nonché librerie selezionate.
A soli 90 minuti da St. George si trovano non solo il bellissimo parco nazionale dello Zion, bensì anche altre bellezze naturali come lo Snow Canyon State Park, il Kolob Canyon e il Cedar Breaks National Monument. Percorrendo un po’ più di strada, ma sempre nei limiti comodi di un’escursione giornaliera, è possibile raggiungere il Bryce Canyon, e, addirittura, il Grand Canyon. I sentieri presenti all’interno dei parchi attirano non soltanto gli appassionati di trekking e arrampicata, ma anche chi vuole cimentarsi nei trail o nelle escursioni guidate a cavallo. Cosa c’è di più magico dello scoprire luoghi incantevoli in sella a un cavallo?
Lo Snow Canyon State Park è un parco meraviglioso che offre innumerevoli attività all’aria aperta, come l’equitazione, le escursioni in mountain bike, il trekking, l’arrampicata e le uscite in bici. Inoltre l’intera regione offre innumerevoli scorci perfetti per gli amanti della fotografia.
Spostandosi verso lo Zion, si passa per Grafton, una città fantasma dall’antica storia: infine, tutto intorno alla regione di St. George, si trovano diversi insediamenti storici segnati soprattutto dalla storia dei mormoni. A Zion è presente anche un cinema IMAX. L’anfiteatro Tuacahn, a 10 minuti di distanza da St. George, offre un’ampia varietà di spettacoli e concerti.
E chi avesse ancora energie da spendere può decidere di visitare St. George anche in ottobre. Il primo sabato del mese ha luogo la maratona di St. George, uno dei piu scenografiche maratone, con un massimo di 7800 partecipanti. Chi corre può attraversare in un sol colpo montagne, paesaggi desertici e altre aree dalla bellezza spettacolare.
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