Un viaggio sulle orme degli eroi cinematografici
Non ci sono luoghi che hanno contribuito a costruire la nostra idea dell’America quanto l’Ovest del continente. L’immagine prende i suoi contorni mettendo insieme formazioni rocciose e di arenaria dalle forme stravaganti, canyon profondi, gole misteriose e caverne, scogliere a picco, fiumi imponenti, cascate, paesaggi naturali mozzafiato e una fauna unica, animali selvaggi, cieli stellati e contrasti cromatici che non conoscono eguali. Si tratta di esperienze indimenticabili per gli amanti della natura. Non c’è un giorno che scorra uguale all’altro e anche la notte è una dimensione tutta da scoprire: siamo andati alla scoperta di luoghi emblematici e set di produzioni cinematografiche, e catturato le impressioni di quelli più famosi.
A occuparsi della ricerca di luoghi ideali a fungere da set per le produzioni di film e serie sono i cosiddetti “Location Scouts”. Questi sono professionisti portati per la ricerca, che hanno grandi capacità di visualizzazione, immaginazione, fantasia e una marcata vena estetica. Il Location Scout ha già in mente la dimensione ambientale alla prima lettura del copione del film. Normalmente riceve indicazioni da parte dello sceneggiatore e del regista, ma deve anche tenere bene in mente quelle che sono le esigenze finanziarie e logistiche della produzione: si tratta di un lavoro ben remunerato e stimato negli USA. In Germania, dal 2010, esiste una corrispondente associazione di categoria. In un film sono presenti più set, e non un solo: una volta scelti gli ambienti, può partire il ciak.
E chi non conosce le ambientazioni più famose? Le formazioni rocciose della Monument Valley sono uno degli scenari più famosi. I paesaggi con un carattere quasi mistico e gli spazi immensi colpirono il regista John Ford già nel 1939, e questi contribuì a farli conoscere nel mondo girando il film western Ombre Rosse, diventato un vero cult. Il film fece di John Wayne una celebrità western acclamata. Sempre la Monument Valley fece da sfondo anche a Ritorno al Futuro III, produzione del regista Robert Zemeckis nel 1990. Protagonisti del film sono gli attori Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Robert Zemeckis rimase così entusiasta che nel 1994 girò negli stessi luoghi anche delle scene di Forrest Gump con Tom Hanks e Sally Field.
Il Colorado non è quindi solo una meta turistica tra le più amate, ma anche un luogo di ispirazione di diversi film: Butch Cassidy e Sundance Kid del 1964 con Robert Redford e Paul Newman, girato tra l’altro a Denver, Silverton e Durango. E, andando avanti, Indiana Jones e l’ultima crociata conduce gli spettatori lungo la celebre tratta ferroviaria della Cumbres & Toltec Scenic Railroad. A proposito di Schmidt con Jack Nicholson è stato girato nelle città di Boulder e Denver.
È nell’Idaho che si trova lo scenario vulcanico più vario e interessante del Nord America: colate laviche raffreddate, montagne di sabbia nera, crateri, coni di cenere e una catena di grotte collegate tra loro a livello sotterraneo: uno scenario perfetto per Dante’s Peak con Pierce Brosnan. Una terra, quella dell’Idaho, che ha ospitato anche la famiglia di Bruce Willis eDemi Moore, insieme alle loro tre figlie, prima che i due si separassero nel 1998.
Anche luoghi non esattamente popolosi come il Montana hanno qualche scenario interessante da offrire, come il Glacier Nationalpark. Questo riunisce 200 laghi, 50 ghiacciai, numerose cascate, 70 specie di mammiferi, 260 specie di uccelli e una serie di sentieri di trekking distribuiti su 1126km². In questo parco sono state girate un paio di scene del film Shining, tratto dal romanzo di Stephen King e con protagonista Jack Nicholson. Il Montana ha fatto da sfondo anche per le riprese de Gli Intoccabili (The Untouchables) con Kevin Costner, Robert de Niro, Andy Garcia e Sean Connery. Così come per il film L’uomo che sussurrava ai cavalli, in cui Robert Redford è attore protagonista e regista. Il vero sussurratore, Buck Brannaman, si è prodigato per rendere il film un successo e ha affiancato Redford in diverse occasioni nel film.
Oggigiorno, l’industria di Hollywood guarda sempre più spesso anche al New Mexico come alternativa: si tratta di paesaggi spesso ancora inutilizzati, incontaminati e che hanno un costo più accessibile rispetto alla California. Sempre più spesso, a partire dal 2000, molte produzioni cinematografiche e televisive vengono spostate in quella che viene chiamata The Land of Enchantment (la terra dell’incanto). Alcune delle prime produzioni nella capitale Santa Fe sono state prima Easy Rider con protagonista Peter Fonda, poi Superman nella regione del Red Rock State Park vicino alla città di Gallup, nel nord ovest. Il cast era composto, tra l’altro, da Gene Hackman, Christopher Reeve e l’austriaca Maria Schell. Marlon Brando, in forza del suo ruolo, è entrato nel guinness dei primati come attore non protagonista più pagato del mondo. Il New Mexico è stato percorso da cima a fondo per la produzione dei più recenti Cowboys & Aliens con Daniel Craig protagonista e Quel Treno per Yuma con Russel Crowe. Da Santa Fe a Las Vegas (NM), dalla città spettrale Madrid fino alle scogliere mozzafiato di Plaza Blanca nei pressi della cittadina di Abiqui. Anche Steven Spielberg scelse Abiqui e il Ghost Ranch, casa di Georgia O’Keefe, nel film d’avventura Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. E per tutti gli amanti delle Harley Davidson non vogliamo dimenticare di menzionare Svalvolati on the road (Wild Hogs) con Tim Allen e John Travolta. La città fantasma Madrid, tra Albuquerque e Santa Fe, come testimonianza del passato, ha ispirato produttori come Walt Becker. Chi vi arriva si sente immerso nel mondo dei cowboy, degli indiani e anche della paura. L’ultima produzione girata in diversi angoli del New Mexico e anche negli studi di Albuquerque è stata il western The Lone Ranger con Johnny Depp, dello scorso anno. Sempre Albuquerque fa da sfondo alla famosa serie Breaking Bad.
I paesaggi spettacolari e i colori sempre cangianti del Pyramid Lake nel Nevada sono stati lo sfondo delle riprese di Gli Spostati (The Misfits) con Marilyn Monroe, Clark Gable e Montgomery Clift. Tuttavia spesso le squadre di produzione cinematografica sono attirate dall’universo tutto luccichio di Las Vegas. I casino sono stati l’ambientazione che ha sedotto registi come Francis Ford Coppola per Il Padrino 1 e 2, Steven Soderbergh per Ocean’s Eleven con protagonisti George Clooney e Bad Pitt, hanno fatto da sfondo a Mi gioco la moglie… a Las Vegas con Nicolas Cage e Sarah Jessica Parker e al film Rain Man con Dustin Hoffman e Tom Cruise.
Un paesaggio fortemente arido e consumato, con costoni di roccia frastagliati, crinali e gole ripide, caratterizza la regione delle Badlands nella parte sudoccidentale del South Dakota. Ai margini delle Badlands si trova una vallata attraversata dal White River. Questa ha fatto in gran parte da sfondo al film Balla coi lupi di e con Kevin Costner: la carovane nel film attraversano la terra delle praterie, come la chiamano gli indiani del Dakota che vi risiedono. Lo stesso scenario fa da sfondo agli anni della solitudine del luogotenente John Dunbar (Kevin Costner) che ha nuovamente a che fare con un lupo errante. La scena conclusiva del film, quando il luogotenente Dunbar, insieme alla moglieAlzata con Pugno (Mary McDonnell), deve lasciare la riserva indiana, è stata girata nel bellissimo Spearfish Canyon. Questo capolavoro di Kevin Costner ha ricevuto ben sette oscar, tra l’altro come miglior film e migliore regia.
Un oggetto rappresentativo del Texas è il classico cappello da cowboy che è stato creato dal famoso cappellaio John B. Stetson e che non viene indossato solo all’interno del ranch, bensì in tantissime occasioni ufficiali. Chi non si ricorda di J.R.’s Stetson della serie TV Dallas? Neanche Chuck Norris nei panni di WalkerTexas-Ranger riesce mai a fare a meno di questo prezioso compagno. Houston è stata la vetrina principale di Voglia di Tenerezza, con Shirley MacLane, Jack Nicholson, Debra Winger e Danny DeVito. Il film è stato premiato nel 1984 con quattro oscar. Per tutti coloro che sono interessati a fare un tour dei luoghi che hanno fatto da sfondo alle più importanti produzioni televisive e cinematografiche, ecco alcuni consigli: 1148 Heights Boulevard, 3060 Locke Lane e il Brennan’s Restaurant, 3300 Smith Street… per l’ottima cucina creola. Alcune scene del film Paris – Texas con Nastassja Kinski sono anche queste ambientate a Houston e sono un mezzo ideale per trasmettere allo spettatore l’atmosfera che si respira in Texas.
Lo Utah offre delle ambientazioni magiche grazie agli archi naturali rocciosi di arenaria rossa, ai tornanti ripidi e alle rapide che fanno salire i brividi. La famosa scena in cui Susan Sarandon e Geena Davis, in Thelma & Louise, chiudono un poliziotto nel cofano della sua macchina, è stata girata nell’Arches Nationalpark. Da non dimenticare anche le scene del film C’era una volta il West del regista Sergio Leone con protagonisti Henry Fonda, Charles Bronson e Claudia Cardinale. Nelle vicinanze del parco si trova la cittadina di Moab, che ha fatto da set, tra l’altro, a Octopussy – Operazione piovra con Roger Moore. A Moab è stata girata anche gran parte del film Geronimo con Wes Studi, Jacon Patric, Gene Hackmann, Rovert Duvall e Matt Damon.
Robert Redford, come regista, è stato attratto dai paesaggi mozzafiato nell’ovest del Wyoming. Per il film In mezzo scorre il fiume scelse Jackson Lake nel Grand Teton National Park. Il lago ha una superficie di 103 km², è alimentato dallo Snake River ed è una ambita meta turistica. Steven Spielberg si spostò invece per la science fiction Incontri ravvicinati del terzo tipo con Richard Dreyfuss protagonista più a est, quasi al confine con il South Dakota. Scelse la Torre del Diavolo, che si trova ai margini delle Black Hills a Crook County. Si tratta di un imponente monolite di 250m di altezza e con un diametro di circa 150m. Gli indiani la considerano residenza degli orsi grizzly e la ritengono un luogo sacro.
Questa carrellata di celebri set naturali ci fa capire che c’è ancora un altro modo di fare vacanza. Un tour per luoghi che difficilmente si sarebbe scelto altrimenti. Spesso i film ci mostrano mondi fantastici e incantati, che non avremmo altrimenti modo di conoscere. Ci mostrano le immagini di eventi ai quali non ci è possibile partecipare. Tuttavia, il tutto diviene un poco più reale e un’esperienza personale nel momento in cui si intraprende un viaggio sulle orme degli eroi dei propri film. Vi stuzzica l’idea? Allora, buon viaggio e buon divertimento!